di Domenico Bilotti
Quando un ministro di uno Stato costituzionale di diritto afferma che il distanziamento sociale è l’unica forma di prevenzione dal contagio, la stessa frase implica un pericoloso rovesciamento semantico: non si sopravvive al contatto con l’essere umano e con la vita. In un’epidemia, come scriveva Defoe in un bel libro sulla grande pestilenza londinese, la nostra mortalità dipende dalla vicinanza a chi è malato.